Domenica 5 settembre 2021, nella splendida cornice del Banchetto Medievale in Piazza Silvestri che concludeva le giornate di MediAestas, si è tenuta la premiazione delle vincitrici del primo e del secondo concorso letterario “Scripta Volant”: Francesca Copes per l’edizione 2020 (la situazione pandemica non ci aveva ancora permesso di festeggiarla ufficialmente), Diana Sinigaglia e Maria Anna Mastrodonato (segnalata dalla Giuria per l’interesse storico del suo lavoro) per l’edizione 2021.
Le motivazioni della giuria
Dopo un’attenta valutazione, la Giuria, composta dallo storico Franco Franceschi, dalla giornalista Valeria Radiconcini e dalla scrittrice Sabrina Ceni, ha scelto come racconto vincitore Salvezza di Diana Sinigaglia, con la seguente motivazione:
«L’attenzione ai dettagli pertinenti al contesto storico, l’intercalare dinamico dei dialoghi ben strutturati e realistici, la cura nella descrizione degli ambienti e del paesaggio e un testo che si amalgama al finale e forma un tutt’uno credibile. Questi i punti di forza di Salvezza. L’autrice ci prende per mano e ci guida in punta di piedi nel suo mondo: percepiamo l’essenza di violette nell’aria, il rilievo di un ricamo sotto le dita, un soffio freddo che aleggia nella stanza. Avvertiamo il sentire della protagonista, Ghita, la felicità di essere madre che, a poco a poco, si trasforma in paura per la sorte della figlia appena nata. Riga dopo riga, ci immergiamo nella mentalità medievale, in un tempo in cui l’essere madre legittima la figura della donna nella società, le riconosce responsabilità e consolida il ruolo di moglie. Un ruolo che ha un prezzo molto alto, in un tempo in cui i rischi del parto sono reali e le vite di madre e figlio contano meno della salvezza delle loro anime. Eppure, in quel tempo, un albero guasto può ancora dare gemme e frutti nuovi».
La Giuria ha ritenuto inoltre di assegnare la menzione d’onore «per aver trattato il tema del diverso, in una società in cui anche il solo colore dei capelli poteva emarginare, e per aver dato voce al pensiero del protagonista con tocchi di pura poesia» al racconto Rosso di Maria Anna Mastrodonato.
Alla vincitrice, così come all’autrice del racconto segnalato, vanno le congratulazioni più vive della Giuria, degli organizzatori del concorso, della Giuria, dell’Associazione Mercato delle Gaite di Bevagna e di tutto il Popolo delle Gaite.
La Giuria ha aggiunto: «Non è stato affatto semplice scegliere tra i tanti racconti. In tutti si avverte il desiderio di mostrare la propria interpretazione dei tre finali e il proprio Medioevo. Molti hanno dimostrato attenzione ai dettagli e alla ricerca storica. Spesso, incongruenze ed errori ci sono apparsi più come un eccesso di entusiasmo che non vere e proprie lacune; con piccoli accorgimenti, molti testi avrebbero avuto una sorte migliore. Sappiamo bene quanto sia difficile mettersi alla prova, mostrare agli altri il proprio sentire».
Per questo, a tutti i trenta concorrenti che hanno risposto al nostro bando e che hanno avuto il coraggio di mettersi in gioco inviandoci i loro scritti, indirizziamo un sentitissimo ringraziamento e l’invito a sognare e scrivere ancora di Medioevo!
Nell’attesa del 27 maggio, giorno in cui uscirà il bando per l’Edizione 2022 del concorso, potete leggere i racconti Salvezza e Rosso:
Tutti gli altri racconti li trovate qui: