Primavera Medievale: 24-27 aprile 2025 | Mercato delle Gaite: 18-29 giugno 2025
Bevagna (PG) - Umbria
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Storie di Streghe – Lo spettacolo del “Piccolo nuovo teatro” per il Mercato delle Gaite

Una delle tante novità introdotte nell’edizione 2015, sarà quella di avere importanti spettacoli durante la settimana della manifestazione. accanto ad interventi di animazione itinerante per tutto il paese.

Proprio Mercoledì 24 Giugno,  alle ore 23 nella splendida piazza F. Silvestri ci sarà lo spettacolo di teatro di strada “Storie di Streghe” a cura della compagnia Piccolo Nuovo Teatro che nasce nel 2010 raccogliendo l’eredità della Storica Compagnia ATMO

Magia, sogno e mistero sono gli elementi che compongono una spettacolo in cui attori su trampoli trasportano il pubblico in atmosfere oniriche, cariche di immagini ancestrali. Come il frutto di un’alchimia, i personaggi prendono vita raccontandosi in forme e contenuti che richiamano un mondo fantastico fatto di incanto .
Ispirato da una storia realmente accaduta, quella di una taumaturga di nome Matteuccia, accusata di stregoneria e condannata la rogo, lo spettacolo racconta del destino e della purezza dell’ amore tra due giovani.
Sulla scena, pertanto, si materializzano personaggi legati tra loro dalla casualità in cui una strega, nel creare un incantesimo per far innamorare un giovane, “gioca” con i tarocchi dettando così il destino di ciascuno.
La strega in realtà non può nulla contra la casualità in cui le carte escono dal mazzo, ed ella stessa sarà infine colpita da un destino che la vuole sconfitta. La strega non può nulla neanche contro la forza dell’amore … non ci sono pozioni e magie che possano ingannare il cuore puro di un giovane innamorato!
Lo spettacolo, quindi, pone l’attenzione su due grandi aspetti: da un lato il destino visto come una serie di eventi che si
intersecano tra loro, per cui la nostra storia personale non è altro che un labirinto di segni da dover interpretare mano a mano;
dall’altro la compagnia vuole porre l’attenzione sull’ universo femminile in cui la donna racchiude in sè mistero e magia, e
forse per questo spesso definita come creatura maligna e quindi condannata.
Insomma uno spettacolo che interpreta il mistero dell’ amore e lo racconta attraverso immagini e simbologie.
I personaggi si muovono su una scenografia a più livelli, in cui dei “ponti” si alzano e si abbassano, rendendo il tutto ancora più
impattante.
Le atmosfere, così come i costumi e le maschere, hanno uno stile gotico e il ritmo dello spettacolo è incalzante, scandito anche
dall’utilizzo del fuoco vivo e degli effetti pirotecnici. Di grande impatto certamente sono due scene di danza aerea, grazie ad un portico alto circa sei metri che viene inglobato nella scenografia.

Per maggiori informazioni: http://www.piccolonuovoteatro.it/