Ecco tutti i punteggi delle gare finali tra le contestazione in piazza.
L’edizione 2016 del Mercato delle Gaite di Bevagna, si è conclusa con la vittoria della Gaita San Pietro: il palio, realizzato da Giuliano Giuman, è finito nelle mani del nuovo console Roberto Crisanti.
I sanpietrini aveva già messo in bacheca il prezioso drappo lo scorso anno. La gara del tiro con l’arco storico, ultimo appuntamento del cartellone bevanate, ha visto trionfare gli arcieri della gaita Santa Maria, secondo posto alla San Giovanni, terzo alla San Giorgio e quarto alla San Pietro.
I giallorossi della gaita Santa Maria si sono aggiudicati anche la Gara Gastronomica, ottenendo il punteggio di 28 punti su di un massimo di 30.
Secondo posto per il piatto proposto dalla gaita San Giovanni, con 27 punti.
Terzo gradino del podio della sfida culinaria per la gaita San Pietro, alla quale i tre giurati hanno assegnato un totale di 25 punti. Al quarto posto, con 22 voti, la gaita San Giorgio.
Primo posto assegnato ex aequo per la Gara Mercato, alle gaite San Pietro e San Giovanni,entrambe hanno ottenuto il massimo punteggio, facendo l’en plein con trenta voti ciascuno.
Al terzo posto ex aequo, con votazione in parità a 24 punti, le gaite San Giorgio e San Giovanni.
Prima classificata nella gara dei mestieri medievali, la Gaita San Pietro con 59 punti su 60: 30 su 30 per l’allestimento del magister vitreatarum e 29 per l’ars tinctoria.
Le altre tre gaite si sono classificate al secondo posto ex aequo con un 56 punti ciascuna.
La San Giorgio ha ottenuto 29 voti per lo Zeccherius e 27 per l’ars canepis; la San Giovanni 27 per l’ars biccherorum e 29 per l’ars chartaria; la Santa Maria 29 per l’ars sete e 27 per l’ars tabernariorum.
La classifica generale finale ha determinato la graduatoria che ha visto vincere la gaita San Pietro con 21.5 punti; al secondo posto la gaita San Giovanni con 21 punti; al terzo posto la gaita Santa Maria con 20 punti ed al quarto posto la gaita San Giorgio con 13.5 punti.
In occasione della lettura dei risultati ufficiali, avvenuta in tarda notte a seguito di una lunga riunione, le altre tre gaite hanno scelto di lasciare piazza Silvestri, onde evitare eventuali problemi in merito alla gestione dell’ordine pubblico, in ragione di contestazioni per il mancato raggiungimento di una condivisione unanime nell’interpretazione ed applicazione dei regolamenti, relativamente alla gara dei mestieri medievali.