La piazza principale di Bevagna interamente allestita come un bosco, che ospiterà un banchetto di nozze . Filologicamente l’allestimento di un convivio di nozze in una piazza può risultare anche non corretto, ma sia la presentazione del banchetto a cura di un cerimoniere di palazzo, sia lo spettacolo – in cui comparirà un magnifico abito di ben settanta metri quadri, indossato dalla danzatrice Margherita Verbeni, “ giustificano” la scelta dal momento che la figura storica deliberante è quella del Podestà, che storicamente poteva autorizzare qualsiasi tipo di evento, scegliendo anche l’allestimento che più era consono a un suo volere. Pur essendo “forastiero” il podestà in base alle amicizie strette in loco, poteva agire in loro favore, nel rispetto delle regole. La storia del resto racconta che la stessa Nannina De’ Medici, sorella del più noto Lorenzo, allestì il proprio banchetto nuziale in una piazza nota di Firenze, davanti ad una loggia e Folgore da San Gimignano racconta di banchetti nuziali che si svolgono nelle piazze, nelle logge, nelle vie, in molti dei suoi sonetti.
“De nuptiis, de nocte” sceglie come protagonista la notte, da sempre creduta complice degli amanti eppure misteriosa e imprevedibile da poter mutare la natura delle cose. Lo spettacolo- ideato e diretto da Loretta Bonamente e Nicola Falocci, in collaborazione con l’Associazione mercato delle Gaite, vede tra i protagonisti l’attore Mirko Revoyera, i danzatori Yuri Fortini (già noto a Bevagna per essere stato il protagonista del magnifico spettacolo del banchetto organizzato lo scorso anno dalla Gaita Santa Maria) ed Eleonora Cantarini, con le coreografie di Sara Marinelli per la Freefall Dance company.
Il nuovo Podestà dell’Associazione Mercato delle Gaite, Angelo Santificetur– eletto poco più di un mese fa- si dice fiducioso delle innovazioni introdotte in questa edizione 2015, che prevede un ricco ventaglio di eventi in grado di stupire e allietare sia il popolo di Bevagna sia gli ospiti. Tutte le Gaite ( San Giovanni, Santa Maria, San Pietro, San Giorgio) stanno collaborando per la migliore riuscita di una delle più belle feste di ricostruzione del medioevo in tutta Italia.
Che il convivio dunque sia di buon auspicio.