Rievocare la quotidianità dell’uomo medievale tra il 1250 e il 1350.
Il Mercato delle Gaite: una manifestazione dai caratteri unici
Sono tante in Italia le manifestazione di rievocazione storica. La maggior parte di esse sono basate su giostre o gare sportive. Da ben 30 anni, il vero punto di forza del Mercato delle Gaite è la riscoperta e la riproposizione della quotidianità dell’uomo medievale tra il 1250 e il 1350.
Le quattro Gare
Il Mercato delle Gaite, oltre ad essere una festa per i visitatori, è anche una gara a colpi di ricerca storica tra le quattro Gaite. La somma dei punteggi conseguiti nelle singole gare assegna il Palio della Vittoria.
La Gara Gastronomica
La Gara Gastronomica consiste nella presentazione di una seconda portata tratta da ricettari europei redatti tra il 1250 e il 1350. Il contesto in cui verrà servito e l’animazione scenica che lo contestualizzerà saranno direttamente legati al ceto sociale e all’occasione più indicata per il tipo di piatto scelto.
La Gara dei Mestieri
Ogni Gaita presenta la ricostruzioni di due Mestieri medievali che rappresenteranno tutta la filiera lavorativa dalla materia prima al prodotto finito. I mestieri vengono presentati alle giurie tramite un’animazione scenica che illustra le varie fasi di lavorazione.
La Gara del Mercato
La più importante delle gare, quella che dà il nome all’intera Manifestazione: ogni Gaita presenta uno spaccato di quartiere adibito a mercato di epoca medievale. Gli aspetti preponderanti da rappresentare saranno il commercio di beni e la fornitura di servizi, con particolare attenzione alle tecniche e agli strumenti utilizzati.
La Gara di Tiro con l’Arco
La Gara di Tiro con l’Arco vede tre arcieri per ogni Gaita sfidarsi nel colpire un piatto di coccio con il minor numero di frecce a una distanza, di volta in volta sorteggiata, compresa tra 13 e 18 metri. Le misure del diametro dei piatti sono 4: dal più grande di 22 cm al più piccolo di 10 cm. Ogni arciere ha a sua disposizione 11 frecce.